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Il San Luigi nella fase di Elite regionale 2013/2014 con tutte le squadre giovanili per il secondo anno consecutivo

a cura di Valter Gridel

 

Così come già successo lo scorso anno, il San Luigi è l’unica società triestina ad avere portato nella fase d’élite tutte e tre le squadre partecipanti ai campionati regionali, ovvero allievi, giovanissimi e giovanissimi sperimentali.

Ad emulare questo successo in regione solamente altre tre società: Pro Gorizia, Pordenone e Sacilese. Per il sodalizio del presidente Ezio Peruzzo una grandissima soddisfazione che chiude un 2013 che ha visto nel campionato di Eccellenza la prima squadra andare a corrente alternata, la formazione juniores piazzarsi seconda alle spalle del Trieste Calcio nella scorsa stagione e in vetta in quella in corso, mentre tutte le squadre giovanili sono arrivate e tuttora veleggiano nelle prime posizioni in tutti i campionati regionali. Per quanto riguarda la scuola calcio, dagli esordienti ai piccoli amici, il 2013 è stato un anno foriero di soddisfazioni e di risultati brillanti.

Tornando alla stagione in corso, quella che sicuramente ha dato maggiore soddisfazione, senza ovviamente nulla togliere alle altre compagini biancoverdi, è stata la qualificazione alla fase d’élite della formazione allievi regionali arrivata sul filo di lana grazie ad un girone i ritorno strepitoso. L’undici di mister Fabio Maranzana si è piazzato secondo alle spalle della Pro Gorizia, infliggendo ai goriziani l’unica sconfitta stagionale, e conquistando la qualificazione con una prestazione tutta cuore e grinta negli ultimi ottanta minuti al cospetto di una mai doma Manzanese. Una formazione quella degli allievi che, con le uniche facce nuove di Petri e Pischianz, si è dimostrata sempre più Squadra con il passare del tempo, frutto del lavoro sul campo e nello spogliatoio dell’accoppiata vincente Maranzana- Bianco.

Di grande prestigio anche la qualificazione ottenuta dei giovanissimi regionali di mister Arnaldo Piccinino, i quali hanno chiuso il girone al primo posto precedendo il Trieste Calcio, e soprattutto lasciandosi alle spalle squadre accreditate quali Sant’Andrea e UFM. Al già collaudato gruppo si sono aggiunti innesti preziosi quali Brilla, Gridel, Mulè e Pizzul, che hanno elevato la qualità dal punto di vista tecnico-tattico, con una difesa rivelatasi impenetrabile e che ha subito solamente sette reti in dieci gare, di cui quattro nell’unica giornata storta contro il Sant’Andrea.

Dulcis in fundo la qualificazione dei giovanissimi sperimentali di mister Bruno Zoch, autentico rullo compressore, capaci di centrare 14 vittorie su 14 gare, con un bottino di ben 99 gol messi a segno che hanno di fatto etichettato l’undici biancoverde come “fabbrica del gol”. Anche in questo caso mister Zoch ha potuto contare su una rosa che dava ampie garanzie, e notevolmente rinforzata dai nuovi arrivati Basiaco, Carlevaris, Castaldi, Musolino, Orefice, Sterle e Tonini. Ora dopo la cavalcata trionfale c’è molta attesa per il confronto contro formazioni di spessore più elevato, anche se è indubbio che le aspettative per l’eventuale vittoria del titolo regionale ci sono tutte.

Adesso per i virgulti biancoverdi l’onere di puntare il più in alto possibile in tre gironi che vedranno sfidarsi quella che è davvero l’élite del calcio giovanile regionale, con la consapevolezza di dover rappresentare il calcio triestino in regione, accompagnati, in questo appassionante viaggio, solamente dal Trieste Calcio nelle categorie allievi e giovanissimi.