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CRESE JUNIOR 2016 - Il Pordenone fa il bis.

  • Valter Gridel

 

Il Pordenone si aggiudica la 2^ edizione del Crese Junior, bissando il successo della passata stagione. I neroverdi di mister Venier battono con un netto 13 a 2 la Roianese e quindi nel match decisivo si sbarazzano dell’Aquileia imponendosi per 6 a 3.

3^ giornata finali

Girone 1°-3° posto

PORDENONE – ROIANESE 13-2

Marcatori: Bonin (R) rig. 3’, Barreca (P) 3’, Sacco (P) 5’ e 7’, Sforza Francesco (P) 12’ pt; Mastrolembo Ventur (P) 3’, Okcic (P) 7’, Canaku (P) 11’ st; Venier (P) 3’, Borda (P) 3’, Sacco (P) 11’, Okcic (P) 14’, Bonin (R) 14’, Okcic (P) 15’ tt.

Si apre con la goleada del Pordenone ai danni della Roianese la giornata conclusiva del Crese Junior, con i ragazzi si mister Venier che si impongono per 13 a 2. Gara a senso unico con i neroverdi decisamente superiori alla Roianese, a cui va riconosciuto il merito comunque di avere lottato su ogni pallone. Dopo l’inizio di marca pordenonese con una serie di corner consecutivi ed un tiro di Borda che sorvola di poco la traversa, al 3° alla prima sortita offensiva la Roianese passa. E’ Luca Franchi a incunearsi nell’area avversaria e ad essere contrastato fallosamente da Canaku uscito a valanga sui piedi dell’attaccante bianconero: rigore ineccepibile che Bonin trasforma con un potente sinistro. Il tempo di riprendere il gioco e il Pordenone pareggia immediatamente grazie alla conclusione dal limite di Barreca. Due minuti dopo situazione rovesciata con il raddoppio neroverde firmato da Sacco con un tiro angolato su assist di Antonio Sforza. Al 7° è Sacco a siglare la rete del 3 a 0 con un potente tiro dal limite e palla che si insacca sotto la traversa. Il Pordenone è padrone del campo, mentre i ragazzi di mister Mastromarino provano a reagire ma senza mai riuscire a creare pericoli alla porta difesa da Canaku. Al 12° arriva il gol del 4 a 1 al termine di una concitata azione in area roianese, con una prima conclusione a botta sicura di Venier respinta d’istinto da Ciuffi, bravo anche sulla seconda ribattuta di Francesco Sforza, ma costretto a capitolare al terzo tentativo sempre del numero nove pordenonese. Il secondo tempo si apre con una palla gol di Okcic, il quale da due passi non riesce a correggere a rete una palla offertagli da Mastrolembo Ventur dopo una bella iniziativa sulla corsia laterale. Al 3° Okcic ricambia il favore al compagno con un assist per Mastrolembo Ventur il quale sigla il 5 a 1 con un rasoterra angolato. Passano quattro minuti ed è Francesco Sforza ad andare al cross dalla destra con deviazione vincente di Okcic che stavolta batte Ciuffi. Il numero uno roianese è protagonista al 10° di una doppia parata, prima respingendo un tiro dalla distanza di Barreca, e successivamente mettendo in angolo il tentativo di tap in di Sacco. Un minuto più tardi è Canaku ad iscrivere il proprio nome nel tabellino marcatori con una bordata dal limite che Ciuffi riesce solo a sfiorare con la punta delle dita: 7 a 1 al termine del secondo tempo. Nella terza frazione il copione non cambia con il Pordenone all’attacco e la Roianese che cerca qualche timida ripartenza. Al 3° neroverdi in gol per due volte in pochi secondi. Prima è Venier a finalizzare un veloce contropiede con un gran tiro dal limite; quindi è Borda ad andare a bersaglio dalla distanza. Al 7° apertura di Mastrolembo Ventur per Venier, il quale salta anche Ciuffi e conclude a rete a botta sicura, con palla salvata dal provvidenziale recupero in extremis di Bettini. Sul proseguimento dell’azione ancora sfortunato Venier quando il suo sinistro si stampa sulla base del palo. Break bianconero due minuti dopo con Luongo che si presenta a tu per tu con Antonio Sforza mettendogli la palla tra le braccia con la porta spalancata. Al 10° Venier continua nella sua sfida – perdente – con sfortuna quando coglie un clamoroso palo a Ciuffi battuto con un potente destro dal limite. Passa un giro di lancetta ed è Sacco a rubare la palla sulla tre quarti e ad insaccare a fil di palo per il decimo gol pordenonese. Al 13° Sacco diventa uomo assist quando crossa al bacio per Okcic che sul secondo palo stacca di testa anticipando l’uscita di Ciuffi. Un minuto più tardi l’azione più bella della gara, avviata da Beltrame che serve Venier, sulla cui palla fltrante Okcic fa velo a centro area per Sacco che controlla e batte Ciuffi da due passi: 12 a 1. Palla al centro e eurogol di Bonin che da metà campo sorprende Borda leggermente fuori dai pali: notevole comunque la prodezza balistica del mancino roianese. La gara va in archivio con la rete del definitivo 13 a 2 messa a segno da Okcic, abile a girare in rete dal dischetto del rigore.

PORDENONE: Canaku, Sforza Antonio, Venier, Mastrolembo Ventur, Borda, Barreca, Beltrame, Sforza Francesco, Okcic, Biscontin, Sacco. All. Venier.

ROIANESE: Ciuffi, Agbedjro, Bettini, Franchi Michele, Franchi Luca, Luongo, Mitri, Ursic, Giraldi, Bonin. All. Mastromarino.

 

PORDENONE – AQUILEIA 6-3

Marcatori: Borda (P) 4’, Barreca (P) 7’, Polvar (A) 13’, Mastrolembo Ventur (P) 14’ pt; Okcic (P) 8’ st; Mastrolembo Ventur (P) 8’, Polvar (A) 10’, Zorba (A) 12’, Mastrolembo Ventur (P) 15’ tt.

Con una prestazione autoritaria il Pordenone batte per 6 a 3 l’Aquileia e fa suo per la seconda volta il Crese Junior. Partita molto bella, combattuta, agonisticamente valida ma anche molto corretta, con le due squadre che si sono date battaglia sino al triplice fischio di chiusura. I ragazzi di mister Polvar prendono da subito in mano il pallino del gioco e c’è una doppia conclusione di Ulian che Canaku neutralizza con sicurezza. Al 3° ancora Ulian a mettere i brividi alla difesa neroverde quando si libera bene sulla destra a lascia partire un diagonale a incrociare che fa la barba al palo. Dopo avere subito la pressione avversaria il Pordenone esce dal guscio e alla prima opportunità passa in vantaggio con un violento tiro di Borda che si infila alle spalle di Scarel. Al 7° ancora Borda pericoloso con una punizione dal limite respinta da Scarel sui piedi di Barreca, il quale ringrazia e appoggia in rete per il 2 a 0. Avanti di due gol il Pordenone amministra la partita continuando però a rendersi pericoloso con la vivacità della coppia Okcic – Sacco. Al 13° l’Aquileia dimezza lo svantaggio con un gran tiro di Polvar – che conferma le sue doti balistiche – che si insacca a mezz’altezza sul palo opposto. Basta però un solo minuto ai neroverdi per ristabilire le distanze con un altro tiro da applausi, stavolta ad opera di Mastrolembo Ventur che dal limite piazza la palla all’incrocio dei pali: 3 a 1 risultato con il quale si arriva al primo intervallo. La gara è avvincente con le due squadre che si affrontano a viso aperto, coinvolgendo il numeroso e vociante pubblico. Al 6° contropiede dell’Aquileia con Boccalon che fa tutto bene ma conclude centralmente tra le braccia di Canaku. Passano due minuti e il Pordenone va a segno per la quinta volta con Okcic, il quale insacca di testa su una corta respinta di Michellini su conclusione dal limite di Francesco Sforza. Al 13° punizione dalla tre quarti destra a favore dell’Aquileia, con Ulian che tocca per l’accorrente Tiberio che dal limite angola troppo la battuta con palla che esce di un paio di metri alla destra di Canaku. Poco prima del secondo intervallo palla gol per il Pordenone quando su un rilancio da fondo campo di Tiberio la palla arriva sui piedi di Sacco che non ci pensa su due volte e va immediatamente alla conclusione con Michellini bravo a respingere in tuffo. Il secondo tempo si chiude con il Pordenone in vantaggio per 4 a 1. Partono decisi i ragazzi di mister Polvar nella terza frazione ed al 2° Ulian riceve palla da Polvar e va alla conclusione: sulla linea Canaku sventa la minaccia. Al 5° incursione sulla sinistra di Peressin con conclusione finale di poco a lato. Un minuto dopo Venier cerca la rete in acrobazia, ma è sfortunato poiché la sua rovesciata sorvola di un nulla la traversa. All’ 8° Venier serve a centro area Mastrolembo Venier, che si libera di Tiberio e insacca con un tiro a mezz’altezza. E’ quindi un missile terra-aria di Polvar su calcio piazzato a riaccendere, al 10°, le speranze di rimonta dell’Aquileia, conclusione che val in 5 a 2. Il Pordenone accusa un leggero calo fisico, anche se al 11° va vicino al sesto gol con Francesco Sforza che centra un palo clamoroso. L’Aquileia si avvicina ulteriormente al 12° con una bella marcatura di Zorba, il quale controlla al limite, leggermente defilato sulla destra, e lascia partire una conclusione che si infila nell’angolo opposto. Ancora insidiosi i ragazzi di mister Polvar un minuto dopo quando il tiro di Polvar dal limite è salvato sulla linea da Antonio Sforza. Allo scadere Mastrolembo Ventur si guadagna il titolo di “man of the match” mettendo a segno il gol del 6 a 3 grazie ad un diagonale angolato. Finisce con i neroverdi che vanno a raccogliere gli applausi dei propri fan, mentre per l’Aquileia tanti consensi per come Polvar e compagni hanno saputo tenere testa alla corazzata Pordenone.

PORDENONE: Canaku, Sforza Antonio, Venier, Mastrolembo Ventur, Borda, Barreca, Beltrame, Sforza Francesco, Okcic, Biscontin, Sacco. All. Venier.

AQUILEIA: Maddaleni, Zorba, Rigonat, Dreosso, Ulian, Tiberio, Polvar, Peressin, Boccalon, Michellini. All. Polvar.

 

Classifiche:

Girone 1°-3° posto:

PORDENONE 6 ; AQUILEIA 3 ; ROIANESE 0

Girone 4°-6°:

SAN LUIGI 6 ; SANT’ANDREA 1 (d.r. -1); TABOR SEZANA 1 (d.r. -10).

 

Domenica 3 luglio alle ore 19.00 è prevista la cerimonia di premiazione.

 

2^ giornata FINALI

Girone 4°-6° posto

SAN LUIGI – TABOR SEZANA 10-0

Marcatori: Benkhelifa 1’, 4’ e 8’ pt; Bazzara 5’, Dilena 6’, Bazzara 8’, Benkhelifa 14’ st; Benkhelifa 9’, Zamarato 12’ e 14’ tt.

Goleada per il San Luigi nel match con il Tabor Sezana, per un 10 a 0 che testimonia la netta supremazia dei biancoverdi. Non passano neppure dieci secondi e la formazione di mister Polacco è già in vantaggio con un tiro da fuori area di Benkhelifa. Al 4° doppio intervento di Barilla sulla conclusioni di Benkhelifa ed Esposito, ma nulla può il numero uno sloveno sul tap in dello stesso Benkehelifa per il gol del 2 a 0. La gara è un monologo sanluigino con il Tabor che non riesce a uscire dalla propria metà campo. Al 7° gran destro di Bazzara respinto da Barilla; palla che arriva a centro area a Benkhelifa che con la porta vuota prima calcia addosso a Ukmar e quindi alza sopra la traversa. L’ariete biancoverde si fa perdonare un minuto dopo siglando il terzo gol con una deviazione sotto misura. Al 12° finalmente si vede il Tabor con una palla filtrante di Ukmar per Starc, bravo nel difendere palla da Arganaraz ed a girarsi concludendo però tra la braccia di Catania. Allo scadere Barilla evita il poker respingendo con i piedi un tiro da distanza ravvicinata di Benkhelifa. Il secondo tempo si apre con il Tabor in avanti e con il destro centrale di Starc che Mozina blocca con sicurezza. Al 5° spunto personale di Bazzara concluso con un diagonale angolato che infila Barilla vanamente proteso in tuffo. Un minuto più tardi eurogol di Dilena che a metà campo addomestica il lungo rilancio di Barilla e lascia partire un bolide che si insacca sotto la traversa per il 5 a 0. All’ 8°è Bazzara a mettere in mostra le proprie qualità balistiche con un tiro dalla distanza che vale la sesta rete sanluigina. E’ ancora una conclusione dalla distanza a superare Barilla al 14° è questa volta il gol è di Benkhelifa. Il tempo si chiude con una gran parata di Barilla che alza sopra la traversa un destro dal limite di Bazzara. Anche nel terzo tempo il copione non cambia con il San Luigi che attacca e il Tabor chiuso a riccio nella propria tre quarti. Al 2° Arganaraz si invola sulla sinistra e mette al centro per Zamarato, la cui conclusione è bloccata sulla linea dall’intervento felino di Barilla. Il Tabor spezza l’offensiva sanluigina al 5° quando Ukmar apre sulla destra per Puac che crossa sul secondo palo dove Starc arriva per la deviazione alzando però troppo la mira. Al 9° Benkhelifa raccoglie a centro area un traversone di Bazzara e gira a rete per la cinquina personale e il gol dell’ 8 a 0. Tre minuti dopo Benkhelifa si trasforma in uomo assist offrendo a Zamarato un palla che chiede solo di essere messa in porta e Zamarato non sbaglia. Al 13° break sloveno con una conclusione dal limite di Puac parata in tuffo da Mozina. L’ultima emozione della gara nel gol del 10 a 0 che porta la firma di Zamarato, bravo nell’aggiustarsi il pallone e nel concludere a fil di palo.

SAN LUIGI: Catania, Dilena, Bazzara, Esposito, Arganaraz, Benkhelifa, Kirwan, Maletic, Zamarato, Mozina. All. Polacco.

TABOR SEZANA: Barilla, Briscik, Proca, Kadunic, Starc, Puac, Istrefoski, Ukmar. All. Crgan.

 

SAN LUIGI – SANT’ANDREA 3-2

Marcatori: Paulini (SA) 5’, Bazzara (SL) 13’ pt; Mazia (SA) 4’, Benkhelifa (SL) 13’ e 15’ st.

Superando per 3 a 2 il Sant’Andrea, il San Luigi si aggiudica il girone di consolazione e sale sul quarto gradino del podio. Gara molto vivace, combattuta e ben giocata da entrambe le squadre, con i biancoverdi capaci di imporsi in rimonta e bravi in fase difensiva dove Arganaraz si è dimostrato spesso insuperabile. Sant’Andrea che parte con il piglio giusto e che costringe il San Luigi sulla difensiva nelle batture iniziali del match. Proprio quando la formazione di mister Polacco sembra avere preso le misure, al 5° arriva però il vantaggio del Sant’Andrea con un contropiede finalizzato dal diagonale vincente di Paulini. Neppure un minuto dopo il San Luigi la la palla del pareggio quando il cross di Bazzara dalla destra pesca Benkhelifa tutto solo davanti a Bole, ma l’attaccante biancoverde calcia alle stelle. Al 10° Benkhelifa prova a farsi perdonare con un potente rasoterra su calcio piazzato, ma è Paulini a salvare sulla linea la palla destinata in fondo al sacco. Tre minuti dopo arriva il pareggio con una conclusione potente e precisa di Bazzara da fuori area sulla quale Bole nulla può. Poco prima della fine del tempo missile di Dilena e palla che si stampa sulla traversa. La seconda frazione si apre con una palla gol per Paulini che da buona posizione calcia però tra le braccia di Mozina. E’ un buon momento per la formazione di mister Curzolo che poco passa in vantaggio quando dopo uno spunto sulla sinistra Stella va alla conclusione a botta sicura ed è provvidenziale il salvataggio sulla linea di Dilena, con palla che sbatte addosso a Mazia e carambola in rete. Immediata la reazione sanluigina ed al 7° è Dilena a concludere con un sinistro che Bole blocca in due tempi. Ancora Dilena protagonista poco dopo quando il suo tiro centra in pieno la traversa: secondo legno per lo sfortunato difensore sanluigino. Al 10° Sant’Andrea vicinissimo al gol del 3 a 1 con una conclusione ravvicinata di Paulini che Mozina è bravo a neutralizzare d’istinto. E così come spesso accade nel calcio dal gol mancato arriva il gol subito ed al 13° Bole non riesce a trattenere una potente conclusione dal limite di Benkhelifa con palla che finisce in fondo al sacco per il 2 a 2. Allo scadere il San Luigi completa la rimonta con il gol del vantaggio firmato ancora da Benkhelifa che sfrutta alla perfezione un assist di Esposito e batte Bole con un tiro angolato. Nel terzo tempo i biancoverdi accusano la stanchezza della seconda gara consecutiva e anche il caldo la fa da padrone, con il Sant’Andrea che spinge sull’acceleratore alla ricerca del pareggio. Al 5° sinistro dal limite di Hering e palla che sorvola di poco la traversa. Sul rovesciamento di fronte Benkhelifa ha la possibilità di chiudere i conti ma sul suo tiro Bole riesce a smanacciare e Stella ad anticipare Bazzara pronto al tap in vincente. La supremazia del Sant’Andrea è marcata ma sterile, anche perché i biancoverdi chiudono bene gli spazi e comunque sono sempre insidiosi in contropiede. Al 12° ci riprova Hering con il suo mancino ma Catania è ben piazzato e blocca a terra. L’ultima emozione della gara nella palla del 3 a 3 che è frutto di un’iniziativa personale di Stella che giunto al limite lascia partire un gran tiro che Catania è bravo a deviare in corner con la punta delle dita, salvando il risultato e il quarto posto finale.

SAN LUIGI: Catania, Dilena, Bazzara, Esposito, Arganaraz, Benkhelifa, Kirwan, Maletic, Zamarato, Mozina. All. Polacco.

SANT’ANDREA: Bole, Berti, Hering, Andorno, Mazia, Schiavone, Paulini, Stella. All. Curzolo.

 

Classifiche:

Girone 1°-3° posto:

AQUILEIA 3 ; PORDENONE 0 ; ROIANESE 0

Girone 4°-6°:

SAN LUIGI 6 ; SANT’ANDREA 1 (d.r. -1); TABOR SEZANA 1 (d.r. -10).

 

Ultima giornata:

Venerdì 24 giugno: ore 17 Pordenone – Roianese ; ore 18 Pordenone - Aquileia

PREMIAZIONI: Domenica 3 luglio ore 19.

 

 

1° giornata FINALI

Girone 1°-3° posto

AQUILEIA – ROIANESE 5-4

Marcatori: Polvar (A) 4’, Luongo (R) 10’ pt; Polvar (A) 8’, Peressin (A) 9’, Giraldi (R) 14’ st; Polvar (A) 5’, Bonin (R) 5’, Giraldi (R) 6’, Boccalon (A) 15’ tt.

Un gol allo scadere di Boccalon, che bissa così l’impresa della gara con il Sant’Andrea, consente all’Aquileia di battere per 5 a 4 la Roianese, dopo una partita dalle mille emozioni. Sin dalle battute iniziali palle gol a ripetizione e prima occasione per l’Aquileia dopo soli dodici secondi, con Agbedjro che salva sulla linea il tiro di Boccalon. Al 3° corner battuto da Peressin per il colpo di testa di Ulian con palla che sorvola di un soffio la traversa. Un minuto dopo l’Aquileia passa in vantaggio, concretizzando la superiorità territoriale della prima fase di gara, grazie ad un gran tiro di Polvar dalla distanza. La Roianese fatica un po’ a trovare le giuste geometrie per creare pericoli alla porta di Maddaleni, mentre la formazione di mister Polvar è sempre insidiosa nelle sue ripartenze. Al 10° arriva il pareggio dei bianconeri quando Bonin taglia in due la difesa avversaria con un preciso lancio per Luongo, il quale controlla e di freddezza infila Maddaleni. Il numero uno dell’Aquileia è reattivo al minuto 13 quando devia in angolo una velenosa conclusione di Giraldi dalla lunga distanza. Il primo tempo si chiude con un bel controllo volante in area di rigore di Boccalon che si coordina e in rovesciata manda la palla a lambire il palo. E’ di Polvar la prima conclusione della seconda frazione, con Ciuffi che si supera bloccando la sfera in due tempi. Al 4° è Bonin a liberarsi al limite e ad impensierire Michellini con il un tiro di destro. Due minuti più tardi botta da fuori area di Ulian e palla che sorvola di poco la traversa. All’ 8° Aquileia nuovamente in vantaggio con una fucilata su calcio di punizione dai quindici metri di Polvar. Il tempo di riprendere il gioco e arriva la rete del 3 a 1 messa a segno da Peressin che finalizza un veloce contropiede con un tiro angolato. La reazione della Roianese in un tiro di Giraldi sul quale Michellini si fa trovare ben piazzato, ed al 14° i bianconeri accorciano le distanze con un’azione personale di Giraldi che salta un paio di avversari e trafigge Michellini con un tiro a mezz’altezza. Il terzo periodo vede la Roianese partire a testa bassa ed al 3° un destro di Giraldi da fuori area viene respinto di pugno da Michellini. Due minuti più tardi Polvar ruba palla sulla tre quarti, avanza e appena entrato in area batte Ciuffi con un potente e preciso rasoterra: 4 a 2. Palla al centro e la Roianese accorcia immediatamente le distanze con il sinistro imparabile di Bonin. Sulle ali dell’entusiasmo i ragazzi di mister Mastromarino spingono e al 6° pervengono al pareggio con un tiro di Giraldi che beffa Michellini per il gol del 4 a 4. La gara sembra avviata al pareggio, ma nel finale ecco il colpo di coda dell’Aquiliea con protagonista Boccalon. L’attaccante aquileiese prima si divora un gol fatto al termine di un contropiede angolando troppo il tiro, quindi, allo scadere, sigla la rete del 5 a 4 finale riprendendo una conclusione di Ulian che Ciuffi devia sul palo, insaccando da due passi.

AQUILEIA: Maddaleni, Zorba, Rigonat, Dreosso, Ulian, Tiberio, Polvar, Peressin, Boccalon, Michellini. All. Polvar.

ROIANESE: Ciuffi, Agbedjro, Bettini, Franchi Michele, Franchi Luca, Luongo, Mitri, Ursic, Giraldi, Bonin. All. Mastromarino.

 

Girone 4°-6° posto

SANT’ANDREA – TABOR SEZANA 4-4

Marcatori: Starc (T) 8’, Paulini (SA) 12’ e 14’, Istrefoski (T) 15’ pt; Stella (SA) 6’, Proca (T) 10’ st; Starc (T) 11’, Paulini (SA) 12’ tt.

Finisce 4 a 4 tra Sant’Andrea e Tabor Sezana, pareggio giusto che premia due squadre che hanno dato vita ad un match vivace, combattuto e piacevole, condito da alcuni gol di ottima fattura. In avvio un’occasione per parte con Paulini e Starc, i due che saranno i protagonisti della partita, che vanno vicini alla rete ma senza riuscire a battere Barilla e Bole. All’ 8° il Tabor sblocca il risultato grazie alla conclusione dalla lunga distanza di Starc. La gara è un continuo capovolgimento di fronte, con gli sloveni che sono abili nelle ripartenze, mentre il Sant’Andrea guadagna metri con il trascorrere dei minuti. Al 12° arriva il pareggio della formazione di mister Favretto con Paulini il cui tiro dalla distanza non dà scampo a Barilla. Il finale di primo tempo è scoppiettante. Al 14° il Sant’Andrea rovescia il punteggio ancora con Paulini, che dal limite lascia partire un violento tiro che si insacca alle spalle di Barilla, complice anche una fortuita deviazione di un difensore sloveno. Dura però meno di un giro di lancetta la gioia dei triestini, poiché al 15° il Tabor riparte in contropiede con Starc che lancia in profondità Istrefoski che insacca sull’uscita di Bole: 2 a 2 al termine dei primi quindici minuti. Il secondo tempo si apre con il tiro di Starc che l’estremo difensore biancazzurro alza sopra la traversa. Al 6° Sant’Andrea nuovamente in vantaggio con un gran tiro dalla distanza di Stella con palla che batte sulla parte bassa della traversa e carambola sulla schiena di Barilla terminando in rete. Tre minuti più tardi Starc va alla conclusione dal limite, centrale e facile preda del ben piazzato Bole. Al 10° il Tabor perviene al pareggio: azione sulla destra di Starc che si libera di un paio di avversari, arriva sul fondo e mette al centro dove Proca appoggia in rete spiazzando Bole. Nel finale ancora protagonista Starc che dopo un’azione personale va alla conclusione che l’estremo difensore del Sant’Andrea neutralizza in due tempi. Il terzo periodo riparte dal 3 a 3 e per metà tempo non succede nulla, con le due squadre che si annullano a vicenda e con le difese che hanno sempre la meglio sugli attaccanti. Sono quindi Starc e Paulini e vivacizzare le battute finali della gara. All’ 11° l’attaccante sloveno sfugge alla guardia di un paio di difensori avversari e con un gran tiro a mezz’altezza fulmina Bole. Passa un minuto ed è il bomber triestino a siglare la rete del definitivo 4 a 4 con un violento destro dal limite che si insacca all’incrocio dei pali.

SANT’ANDREA: Bole, Berti, Hering, Andorno, Mazia, Schiavone, Paulini, Stella. All. Favretto.

TABOR SEZANA: Barilla, Likar, Briscik, Proca, Kadunic, Starc, Puac, Istrefoski, Ukmar. All. Crgan.

 

Classifiche:

Girone 1°-3° posto:

AQUILEIA 3 ; PORDENONE 0 ; ROIANESE 0

Girone 4°-6°:

SANT’ANDREA 1 ; TABOR SEZANA 1 ; SAN LUIGI 0

 

 

3^ giornata

Girone Verde

PORDENONE – TABOR SEZANA 10-1

Marcatori: Okcic (P) 4’, Venier (P) 7’, Sacco (P) 8’, Biscontin (P) 12’, Beltrame (P) 15’ pt; Venier (P) 5’, Kadunic (T) 6’ st; Sacco (P) 2’, Canaku (P) 4’, Okcic (P) 7’, Sacco (P) 15’ tt.

Un Pordenone in gran spolvero supera con un rotondo 10 a 1 il Tabor Sezana, confermando di essere la squadra candidata alla vittoria finale. Gara a senso unico con i ramarri decisamente superiori agli sloveni, anche se va reso onore alla squadra di mister Barut di avere lottato sino al triplice fischio finale. Bastano solo quattro giri di lancetta ai neroverdi per sbloccare il risultato con Okcic, la cui conclusione dalla destra supera Legisa. Al 7° cross di Okcic a centro area dove Venier arriva puntuale per la deviazione vincente. Pochi secondi dopo scambio in velocità tra Venier e Barreca con violento tiro di quest’ultimo poco alto sopra la traversa. All’ 8° Sacco inventa un gran gol dalla linea di fondo con un tiro a giro che finisce all’incrocio. Dopo una splendida doppia parata di Legisa sulle conclusioni di Mastrolembo e Biscontin, al 12° arriva la rete del 4 a 0 messa a segno da Biscontin con un rasoterra imparabile. Allo scadere è Beltrame ad andare a bersaglio con un tiro dal limite a fil di traversa. Il secondo tempo è decisamente più equilibrato anche se sono sempre i ragazzi di mister Venier a tenere in pugno le redini della gara. Al 5° Venier si liberas alla conclusione dalla distanza con Legisa che non trattiene e la palla carambola in rete. Passa un solo minuto il Tabor accorcia le distanze con Kadunic il quale lanciato in contropiede da Kompare trafigge il portiere avversario con un tiro angolato: 6 a 1. Al 10° altra ripartenza slovena e questa volta è Softic ad andare al tiro ma fra le braccia di Antonio Sforza. Poco prima del secondo intervallo è Biscontin a chiamare Legisa ad una bella parata in tuffo. La terza frazione si apre con la rete di Sacco che trova l’angolino alla destra del numero uno rossonero, bravo poco dopo a dire di no ad una conclusione a botta sicura di Borda. Al 4° Canaku porta a sette le reti pordenonesi con un tiro da fuori area sul quale nulla può Legisa. Tre minuti dopo bella azione personale di Okcic e gol del 9 a 1. Al 13° azione sulla corsia di destra di Borda la cui conclusione centra il palo: la palla rriva a Sacco che per due volte di vede respingere il tiro sulla linea da Gridello. L’ultima emozione della gara vale la decima rete neroverde: prima conclusione di Borda respinta da Legisa e tap in vincente di Sacco, il quale chiude con la tripletta personale.

PORDENONE: Canaku, Sforza Antonio, Venier, Mastrolembo Ventur, Borda, Barreca, Beltrame, Sforza Francesco, Okcic, Biscontin, Sacco. All. Venier.

TABOR SEZANA: Legisa, Gridello, Briscik, Softic, Kompare, Kadunic, Puac, Ukmar. All. Barut.

 

PORDENONE – ROIANESE 18-1

Marcatori: Mastrolembo (P) 7’, Barreca (P) 13’, Giraldi (R) 15’ pt; Venier (P) 9’, Okcic (P) 13’ e 14’, Biscontin (P) 14’, Borda (P) 15’, Okcic (P) 15’ st; Okcic (P) 1’, Canaku (P) 2’, Sforza Francesco (P) 3’, Barreca (P) 4’, Mastrolmebo (P) 5’, Venier (P) 7’, Sforza Antonio (P) 10’, Sacco (P) 11’, Sforza Antonio (P) 12’, Okcic (P) 14’ tt.

Dopo la goleada sul Tabor Sezana il Pordenone concede il bis rifilando un roboante 18 a 1 alla Roianese. Nonostante la superiorità dei neroverdi il risultato è però decisamente pesante per i ragazzi di mister Mastromarino rimasti in partita per tutto il primo tempo e crollati nella parte conclusiva della seconda frazione. Dopo una prima fase in cui ci sono occasioni su entrambi i fronti, al 3° è Mastrolembo a mettere i brividi a Ciuffi con un diagonale a fil di palo. Un minuto dopo sugli scudi Ciuffi che prima respinge d’istinto su conclusione ravvicinata di Barreca, e quindi anticipa con i piedi Mastrolembo pronto a ribadire in rete. Al 6° contropiede della Roianese finalizzato da Bonin con un diagonale a fil di palo. Sull’azione successiva arriva la rete che sblocca il risultato: cross di Okcic, colpo di testa di Antonio Sforza che Ciuffi non trattiene consentendo a Mastrolembo di realizzare la prima rete biancoverdi. Al 13° il Pordenone raddoppia con un tiro dalla lunga distanza di Barreca. L’ultima emozione dei primi quarantacinque minuti la regala Giraldi che, dopo un coast to coast, giunto al limite lascia partire un bolide che si insacca sotto la traversa: 2 a 1. La seconda frazione si apre con un ‘occasione per i neroverdi quando su cross dalla sinistra di Okcic, Vener opta per la soluzione in acrobazia ma la sua conclusione è respinta con i pugni da Ciuffi. Al 9° tiro dal limite di Okcic e grande parata in corner di Ciuffi; sulla battuta dalla bandierina deviazione vincente di Venier. La gara si vivacizza soprattutto per il duello tra Okcic e il portiere roianese Ciuffi, con il numero uno bianconero che nega il gol all’attaccante avversario in diverse occasioni, capitolando però al 13° quando Okcic insacca con un tocco ravvicinato. La rete del 4 a 1 pesa come un macigno sul morale della squadra di mister Mastromarino che si scioglie incassando ben quattro gol in due soli minuti. Al 14° prima Okcic segna dopo una bella azione corale, quindi pochi secondi dopo è una prodezza balistica di Biscontin con un tiro dalla distanza a fissare il parziale sul 6 a 1. La gara è ormai chiusa con la Roianese che non ha più benzina. Al 15° è Borda ad insaccare da distanza ravvicinata, mentre sull’azione successiva arriva il gol dell’ 8 a 1 con Okcic che raccoglie una palla vagante e la deposita in rete. L’avvio di terzo tempo vede il Pordenone attaccare a testa bassa ed andare in gol per ben cinque volte in trenta minuti. Dopo soli tredici secondi è Okcic ad andare in gol con un calibrato diagonale sul quale Ciuffi nulla può. Al 2° l’estremo roianese è costretto a capitolare quando Canuku lascia partire dalla distanza un potente tiro che si insacca. Un minuto dopo leggerezza in fase di rilancio di Ciuffi la palla perviene a Francesco Sforza che va a bersaglio con un calibrato pallonetto. Al 4° è Barreca a mettere a segno la dodicesima rete neroverde con un tiro dal limite. Un minuto più tardi azione sulla sinistra di Mastrolembo con cross al centro dove Antonio Sforza tenta la deviazione vincente, con palla che arriva sui piedi di Mastrolembo che da due passi non sbaglia: 13 a 1. Al 6° bordata di Borda che centra l’incrocio dei pali, sul proseguimento dell’azione è Venier ad andare a segno con un pallonetto da distanza ravvicinata. Al 10° discesa sulla destra di Sacco e cross al centro per Antonio Sacco che appoggia in rete. Il Pordenone dilaga e un minuto dopo contropiede sull’asse Antonio Sforza – Sacco, con tocco finale di quest’ultimo a tu per tu con Ciuffi e palla che finisce in rete: 16 a 1. Al 12° è Antonio Sforza ad andare in gol con un tiro a giro dal vertice destro dell’area di rigore. L’ultima rete neroverde la mette a segno Okcic che deposita in fondo al sacco dopo una corta respinta di Ciuffi. Cala il sipario sulla fase eliminatoria, con il Pordenone che conferma la propria superiorità e che per il successo finale dovrà vedersela con Aquileia e Roianese.

PORDENONE: Canaku, Sforza Antonio, Venier, Mastrolembo Ventur, Borda, Barreca, Beltrame, Sforza Francesco, Okcic, Biscontin, Sacco. All. Venier.

ROIANESE: Ciuffi, Agbedjro, Bettini, Franchi Michele, Franchi Luca, Luongo, Mitri, Ursic, Giraldi, Bonin. All. Mastromarino.

 

Classifiche:

Girone Bianco:

AQUILEIA 6 ; SANT’ANDREA 1 (d.r.-1) ; SAN LUIGI 1 (d.r. -5)

Girone Verde:

PORDENONE 6: ROIANESE 3 ; TABOR SEZANA 0.

 

2^ giornata

Girone Bianco

SAN LUIGI – SANT’ANDREA  1-1

Marcatori: Stella (SA) 7’ pt; Bazzara (SL) 1’ st.

Finisce 1 a 1 la sfida tra San Luigi e Sant’Andrea, un pareggio giusto ma che potrebbe non servire a nessuna delle due squadre per accedere alle “final three”, anche se il Sant’Andrea nutre qualche possibilità e speranza in più dei biancoverdi ormai estromessi dalla lotta per il successo finale. Partono bene i sanluigini che sono pericolosi al 4° quando prima la traversa nega la gioia del gol al sinistro di Dilena, e poco dopo un tiro di Esposito dal limite sorvola di un soffio la traversa. Due minuti dopo il gol sanluigino sembra fatto con Dilena che supera Spagna con un bel diagonale, ma Alberico salva sulla linea. E così dal vantaggio sfiorato il San Luigi si ritrova sotto pochi secondi dopo quando Stella da fuori area insacca alle spalle di Catania con un tiro che coglie il palo interno e termina in rete. Il San Luigi fatica a trovare la forza per reagire e rischia di capitolare venendo graziato da Paulini che non sfrutta un paio di ghiotte occasioni. Il secondo tempo si apre con il fulmineo pareggio di Bazzara, che dopo venticinque secondi mette la palla alle spalle di Bole per l’ 1 a 1. Le due squadre si danno battaglia con continui capovolgimenti di fronte ma senza mai riuscire a creare alcun pericolo per Mozina e Bole. Il terzo tempo segue lo stesso copione, con tanto equilibrio ma poche emozioni. E’ Bazzara il protagonista dei primi minuti: prima impegna Spagna in una non facile parata, quindi centra la traversa ed infine offre a Esposito un pregevole assist che il compagno non sfrutta calciando a lato da buona posizione. Dopo una fase in cui la gara non ha sussulti, al 12° Paulini si libera al tiro ma Catania risponde da campione deviando la palla in corner. Finisce così 1 a 1 con il Sant’Andrea che aspetta venerdì per sapere se poter ambire alla lotta per la conquista del Crese Junior.

SAN LUIGI: Catania, Dilena, Bazzara, Esposito, Arganaraz, Kirwan, Maletic, Tommasini, Zamarato, Mozina. All. Polacco.

SANT’ANDREA: Spagna, Berti, Hering, Alberico, Tulliani, Schiavone, Paulini, Stella, Vecerinovic, Bole. All. Favretto.

 

Girone Verde

ROIANESE – TABOR SEZANA  5-1

Marcatori: Giraldi (R) 8’, Franchi Luca (R) 13’, Softic (T) 14’ pt; Franchi Michele (R) 9’ st; Bonin (R) 11’, Franchi Michele (R) 12’ tt.

Una bella Roianese rifila una manita al Tabor Sezana e si candida tra le finaliste del Crese Junior. I ragazzi di mister Mastromarino vincono per 5 a 1 dominando la gara per lunghi tratti, anche se il Tabor ha sempre dimostrato di essere in partita ma ha pagato la sterilità offensiva. Dopo una fase di studio sono i bianconeri a prendere in mano il pallino del gioco ed a sbloccare il risultato all’ 8° con un gran tiro dalla distanza di Giraldi che si insacca sotto la traversa sorprendendo Legisa. Il Tabor reagisce riversandosi all’attacco, ma si espone alle veloci ripartenze della Roianese che raddoppia al 13° quando Luca Franchi trova l’incrocio dei pali opposto con una conclusione dalla sinistra. Palla al centro e gli sloveni dimezzano lo svantaggio con la rete di Softic che mette dentro da due passi su assist di Kompare. Il secondo tempo si apre con la doppia parata di Ciuffi che nega il pareggio prima a Softic e quindi a Kompare. Al 4° il Tabor è sfortunato quando una conclusione di Kompare centra la traversa. Sul rovesciamento di fronte Bonin si divora la palla del 3 a 1 mancando il bersaglio da due passi. Al 7° il numero dieci bianconero è invece provvidenziale quando salva sulla linea una palla destinata in rete su tocco ravvicinato di Puac. Due minuti più tardi arriva il terzo gol roianese con Michele Franchi che infila Legisa con un pallonetto su assist di Mitri. La terza frazione vede le due squadre annullarsi a vicenda per metà tempo, mentre nel finale la Roianese prende il largo. Al 9° gran tiro dalla distanza di Michele Franchi e splendida risposta in tuffo di Legisa. Due minuti dopo la Roianese cala il poker con un’azione da manuale: apertura di Luca Franchi per il gemello Michele, il quale calibra un preciso traversone sul secondo palo dove arriva puntuale alla deviazione volante Bonin che fa secco Legisa con un tiro ad incrociare. Il tempo di riprendere il gioco e i bianconeri fanno “manita” con Michele Franchi che finalizza una bella azione corale.

ROIANESE: Ciuffi, Agbedjro, Bettini, Franchi Michele, Franchi Luca, Luongo, Ursic, Giraldi, Bonin, Mitri. All. Mastromarino.

TABOR SEZANA: Legisa, Gridello, Likar, Briscik, Softic, Kompare, Kadunic, Puac, Ukmar. All. Barut.

 

Classifiche:

Girone Bianco:

AQUILEIA 6 ; SANT’ANDREA 1  (d.r.-1) ; SAN LUIGI 1 (d.r. -5)

Girone Verde:

ROIANESE 3 ; PORDENONE 0 ; TABOR SEZANA 0.

 

 

1^ giornata

Girone Bianco

AQUILEIA – SAN LUIGI  6-1

Marcatori: Boccalon (A) 3’ pt; Polvar (A) 2’, Ulian (A) 10’ e 12’ st; Benkhelifa (SL) 2’, Polvar (A) rig. 14’, Zorba (A) 15’ tt .

Vittoria tennistica per l’Aquileia che nella gara inaugurale della 2^ edizione del Crese Junior si impone per 6 a 1 sul San Luigi. La formazione di mister Polvar impiega solamente tre minuti per sbloccare il risultato con Boccalon con insacca a porta vuota dopo un salvataggio sulla linea di Esposito su conclusione a botta sicura di Ulian. I biancoverdi faticano a reagire anche perché l’Aquileia è ben disposto in campo e molto abile nelle ripartenze. Il numero uno sanluigino Catania è protagonista con un paio di interventi che negano il raddoppio a Tiberio e Polvar. Il secondo tempo si apre con la seconda rete dell’Aquileia messa a segno da Polvar con un gran tiro dalla distanza. Questa volta la reazione sanluigina è buona ma Dilena e Zamarato non sfruttano due occasioni per riaprire la gara. Al 10° gran tiro dalla distanza di Ulian con palla solamente sfiorata da Mozina che si insacca all’incrocio. Lo stesso Ulian due minuti più tardi mette a segno il gol del 4 a 0 dopo una bella azione personale. Il secondo tempo si chiude con l’ennesimo tentativo dalla distanza di Polvar e palla che sfiora la traversa. La terza frazione vede il San Luigi partire all’attacco a testa bassa ed al 2° c’è la doppia conclusione di Bazzara che mette i brividi a Maddaleni con palla a fil di palo. La rete della squadra di mister Polacco è nell’aria ed arriva al 4° grazie ad un pallonetto di Benkhelifa. Tre minuti dopo Zamarato calcia a botta sicura ma Rigonat è provvidenziale con il suo salvataggio sulla linea. Il finale è favorevole all’Aquileia con altri due gol: al 14° Polvar si guadagna e trasforma un calcio di rigore; allo scadere contropiede di Boccalon sulla destra e palla a Zorba che appoggia in rete da due passi per il 6 a 1 conclusivo.

AQUILEIA: Maddaleni, Zorba, Rigonat, Dreosso, Ulian, Tiberio, Polvar, Peressin, Boccalon, Scarel. All. Polvar.

SAN LUIGI: Catania, Dilena, Bazzara, Esposito, Arganaraz, Benkhelifa, Kirwan, Maletic, Tommasini, Zamarato, Mozina. All. Polacco.

 

AQUILEIA – SANT’ANDREA  5-4

Marcatori: Paulini (SA) 2’, Polvar (A) 7’ pt; Stella (SA) 4’, Berti (SA) 9’, Polvar (A) 14’ st: Stella (SA) 2’, Polvar (A) 4’ e 5’, Boccalon (A) 15’ tt.

Un gol di Boccalon allo scadere consegna all’Aquileia il successo per 5 a 4 sul Sant’Andrea e l’accesso alle “final three”. Gara molto combattuta che i ragazzi di mister Favretto hanno per lungo tempo controllato e che forse hanno creduto di avere in tasca dopo la rete del 4 a 2. Pronti via e dopo nemmeno cento secondi il Sant’Andrea è in vantaggio grazie al gol di Paulini che insacca sotto misura. La reazione dell’Aquileia non si fa attendere e l’ 1 a 1 arriva al 7° con la prima prodezza balistica di Polvar che mette la palla all’incrocio dai venti metri. La gara è vibrante con occasioni sull’uno e sull’altro fronte ma il risultato non cambia. L’inizio del secondo tempo vede il Sant’Andrea aggressivo e pungente nelle ripartenze, ed al 4° Stella raccoglie un cross di Paulini dalla destra e gira alle spalle di Scarel per il nuovo vantaggio triestino. Al 9° Tulliani ruba palla sulla tre quarti e serve Berti che insacca da due passi. Allo scadere l’Aquileia accorcia le distanze ancora con Polvar e nuovamente con un potente tiro dalla distanza. Il terzo tempo si apre così come i due precedenti con la rete del Sant’Andrea che si porta sul 4 a 2 grazie al tiro a fil di palo di Stella. Avanti di due reti i triestini si rilassano consentendo all’Aquileia di prendere in mano le redini dell’incontro e nello spazio di un minuto, tra il 4° e il 5°, Polvar tira fuori dal cilindro due conclusioni che trafiggono Bole per il 4 a 4 che rimette tutto in discussione. La gara diventa sempre più intensa con le due squadre che cercano la vittoria ed è l’Aquileia a lanciare l’ultimo acuto proprio sul filo di lana, con Boccalon che indovina l’angolino dalla lunga distanza regalando ai suoi l’accesso al girone finale.

AQUILEIA: Maddaleni, Zorba, Rigonat, Dreosso, Ulian, Tiberio, Polvar, Peressin, Boccalon, Scarel. All. Polvar.

SANT’ANDREA: Spagna, Berti, Hering, Alberico, Tulliani, Paulini, Stella, Vecerinovic, Bole. All. Favretto.

 

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